ATTENZIONE:

IL BLOG si è TRASFERITO SU WORDPRESS al seguente indirizzo:


Per leggere i nuovi articoli, vieni a trovarmi sulla nuova piattaforma.

sabato 20 febbraio 2016

La Luna del Ghiaccio

Questa luna si trova a cavallo tra la festività di Imbolc (Mezzo Inverno) e l'Equinozio di Primavera, per cui si presenta come una luna a metà tra le due celebrazioni.
La stagione invernale è al tramonto, tuttavia è proprio in questo periodo che dobbiamo stringere i denti. Il freddo può farsi più intenso in questa lunazione, che solitamente racchiude anche i Giorni della Merla. Un tempo era questo il momento più faticoso dell'anno, poiché le riserve di cibo e di legna da ardere scarseggiavano e si doveva attendere la bella stagione per iniziare a raccogliere nei campi i frutti del sostentamento delle famiglie contadine. 
La Luna del Ghiaccio è associata al colore bianco, quello della purezza e della rinascita tipiche di questa lunazione. E' un buon momento, questo, per purificarci dalle scorie, spirituali e non, che ci hanno accompagnato fino ad ora. Si purifica la casa, con un assaggio delle cosiddette "pulizie di primavera", ma soprattutto si purificano il proprio corpo e la propria mente: lasciamo andare tutto ciò che è deleterio in noi, chiudiamo definitivamente con il passato e con ciò che ci ha fatto stare male, presto saremo persone nuove, esattamente come le gemme che pian piano spunteranno sugli alberi. Per questo, iniziamo a prepararci mentalmente, spiritualmente e materialmente, cercando di essere pronti e carichi quando la Primavera busserà alla porta.
La Luna del Ghiaccio è volta al cambiamento: ci invita a indirizzare le nostre energie verso nuovi progetti e alla nostra rinnovata interiorità. Un'attività indicata durante questa lunazione è la divinazione, per trarre presagi su ciò che ci porterà la bella stagione imminente.
In questi giorni sentiamoci liberi di dare sfogo alla nostra parte bambina, sentiamoci freschi, leggeri e gioiosi per le novità che ci attendono. Cominciamo a uscire dal letargo, a scongelare la nostra anima e ad aprirci verso l'esterno, a scrutare le possibilità intorno a noi.
Sfruttiamo la nostra rinnovata fanciullezza, adottando nuovi schemi di pensiero, riflettendo ancora su di noi e smettendo di sentirci in colpa per tutto quanto ci è accaduto in un passato più o meno lontano: accettiamo i nostri errori, gli insuccessi e le delusioni, perdoniamo i nostri errori e fallimenti, perché essi ci hanno resi quello che siamo, permettendoci di vedere più chiaramente, di crescere ed evolvere. E' il momento di avere fiducia in noi stessi e nelle nostre potenzialità e di prepararci alla nuova vita che ci aspetta.

Fonti:
Ho scritto di mio pugno questo testo, rielaborando le informazioni trovate nei seguenti siti:
Strie
Il Calderone magico
Il Cammino dei Novizi
Strega Caillean

Nessun commento:

Posta un commento